Qual miglior modo di festeggiare il proprio compleanno se non quello di passare 4 giorni in quell’angolo di paradiso che è il nord della Sardegna.
Annullato il nostro week end siculo causa “operazioni militari” decidiamo di approfittare del ponte del 2 giugno per farci un pó di mare e mangiare del buon pesce, unico alimento non ancora falcidiato dalla strategia del terrore alimentare; sono convinto comunque arriverà anche il suo turno, o forse c’è già stato e semplicemente non ricordo.
A parte questo, le giornate sarde sono state caratterizzate da un dolce far niente nel più regale dei relax, unico impegno giornaliero svegliarsi.
Ottime cene a base di pesce, tonnellate di cozze [bisognava fare il pieno considerando che quest’estate non saranno certo il piatto del giorno] e buon vino bianco, il tutto condito da uno spumeggiante sole di giugno a tratti nascosto ma mai bagnato. Solo l’arrivederci di oggi é arrivato a bordo di un bel temporale ma penso sia sempre meglio lasciare un posto di mare accompagnati da tuoni e fulmini.
Ore 21.32, ecco di fronte a noi il porto di Livorno, o Leghorn come sapientemente e internazionalmente suggerisce il navigatore, prepariamoci ad accendere la macchina e partire per quel di Ravarino, ridente località emiliana che dovremmo raggiungere in due orette.
Giu
05
Sardinia e ritorno
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