Archive for Luglio 20th, 2010

Lug 20

Figure matrimoniali

Dalla lettera di Francesco agli sposi:

Tavoli… come non aiutarvi anche su questo (Elena, aiutali anche tu altrimenti l’Ale combina un casino).

Gli sposi di solito stanno soli – easy – il tavolo e’ un mero optional, il cibo una chimera: motivo per cui si e’ gia’ ubriachi al momento di aprire le danze – io devo il mio primo ballo ad un Faccoli dosaggio zero 2004, tu puoi farti aiutare dal lambrusco migliore del mondo!

Attorno le famiglie: genitori, fratelli e sorelle sono considerati da (quasi) tutti degni di stare accanto agli sposi, quindi non ci sono grossi problemi…

I problemi, prima ancora dei nomi, nascono dalle diverse anime che compongono ogni matrimonio…

Il matrimonio dei quantotempoe’chenoncivediamo: se lo dicono a tutti i matrimoni, perche’ quasi sempre finiscono insieme. Hanno il sospetto di essere ghettizzati o piu’ semplicemente di stare antipatici al resto della famiglia tutta, ma per quieto vivere e poiche’ non hanno altre occasioni per vedere nessun altro famigliare soprassiedono ed iniziano a raccontarsi gli anni trascorsi. Dura poco, generalmente qualche minuto e sempre fino alla frase: ma quand’e’ che ci siam visti l’ultima volta? Inizia ora un viaggio tutto loro tra cresime e battesimi, funerali e matrimoni. Moderni Ulisse persi nella saga familiare, la loro Itaca e’ il taglio della torta che riporta tutti a casa (fino al prossimo matrimonio, naturalmente).

Il matrimonio dei fidanzatedelcugino (o fidanzatidellecugine): se sono stati presentati in famiglia una volta, in vista appunto del matrimonio, e’ gia’ una gran cosa. Indecisi se accettare o meno l’invito, sono stati trascinati dalla cugina come se fosse la cosa piu’ normale del mondo (credono che potranno ricambiare quando sara’ il loro turno, se ci sara’). Parlano poco, esterrefatti dalla quantita’ di prozie e cugini che una famiglia puo’ generare. In compenso mangiano molto. Ho sulla coscienza una fidanzatadelcugino al matrimonio di Alessandra e Stefano…

Il matrimonio dei cuginiditerzogrado: spesso accompagnano al matrimonio la prozia di secondo grado ormai anziana e stanno al tavolo insieme. Il cuginoditerzogrado non e’ un parente, e’ un intruso costretto ad esserci: quel sabato pomeriggio avrebbe davvero voluto giocare con gli amici a calcetto, ma invisibili legami di parentela l’hanno portato al matrimonio di due semi-sconosciuti. Entrato nella parte, cerca di avere piu’ notizie possibili sulla famiglia cui non sapeva di appartenere ed in particolare se sia parente dello sposo o della sposa. Cosi’ chiamato per via delle copiose domande a cui sottopone i commensali.

Il matrimonio dei onceinalifetime: li vedrai appunto una volta nella vita – perche’ proprio al tuo matrimonio non e’ domanda che ti devi porre. In genere sono amici – sarebbe meglio dire erano – di qualche genitore: hanno condiviso l’inter-rail del 1972 nei paesi sovietici con il tuo futuro suocero ed ora li trovi li, 40 anni e 40 chili dopo. Non si riconoscono piu’, perche’ anche per tuo suocero 40 anni e 40 chili sono passati, ma si identificano subito: saranno gli unici a girare per la chiesa con il cartellino stile aeroporto: Mario Rossi – inter-rail luglio ‘72 Milano-Monaco-Praga-Bratislava-Cracovia. Non che si presenti un altro Mario Rossi, sceso per i fatti suoi a Monaco…

Il matrimonio del fotografodamatrimonio: che, diciamolo subito, non e’ un fotografo come tutti gli altri. Il fotografo “normale” ruba attimi al mondo; il fotografodamatrimonio quel mondo lo costriusce: ne sono fondamenta le pose plastiche e gli sguardi ebeti stile paggetto che si chiede come ca##o si possa regalare un cavallo in ghisa smaltata al matrimonio. E’ vittima di photoshop e se non lo contenete creera’ effetti tali che tra vent’anni i vostri figli vedendo l’album di nozze crederanno che vi siete sposati a Cernobyl il 1 maggio dell’86 (rifiutatevi sempre di mettere i vostri volti in alto nel cielo circondati da un’aurea argentate, casomai azzurrina: quando mai il cielo e’ argento?).

Il matrimonio dell’amicosingolallultimaoccasione: crede di essere all’ultima occasione e ha vissuto gli ultimi 16 matrimoni sperando di essere l’Accorsi della situazione. Di Martine Stella nemmeno l’ombra, ma voci dicono che dopo averci provato con un’amica della sposa risultata felicemente sposata si sia diretto con voracita’ sul buffet degli antipasti. Rifiatato, ha preso nuovamente lo slancio per la cugina dello sposo, con fidanzato al seguito. Solo il quinto primo l’ha salvata. Ha quindi ripiegato sulla cantante del gruppo musicale. Come secondo non e’ stato niente male.

Il matrimonio delle miglioriamichedellasposa: ristretto ed elitario club autoproclamatosi tale lo stesso giorno del matrimonio. Ve ne fanno parte: colleghe, compagne di banco delle medie o di giochi all’asilo e no meglio precisate amiche. Requisito minino: la sposa deve riconoscerle, ma non e’ detto che le conosca. Aposate-fidanzate-single, non conta; il matrimonio e’ (un po’) anche il loro. Se sposate, devono far vedere che la vita coniugale non ne ha scalfito bellezza e fascino; se single, quale migliore occasione per farsi un po’ di sana pubblicita’. La corsa per il vestito all’ultimo grido e’ iniziata mesi prima, per essere perfezionata in questi giorni con l’acquisto delle scarpe rigorosamente non in saldo. Sono angosciate all’idea che qualche altra invitata possa avere un abito che sia vagamente simile al loro.

Ecco perche’ nei casi piu’ gravi scelgono un vestito bianco, lungo e senza velo mettendo in crisi il cuginoditerzogrado che si congratulera’ con la persona sbagliata…

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